Sorveglianza sanitaria

Da oltre venti anni, “LA SALUTE”, grazie alla collaborazione di diversi medici specialisti in Medicina del Lavoro, con serietà e professionalità, offre il servizio di Sorveglianza Sanitaria a numerose Aziende della zona.

Per sorveglianza sanitaria si intende l’insieme degli atti medici finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionale e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.

La sorveglianza sanitaria è svolta dal Medico Competente che, in possesso di titoli e requisiti previsti dall’art. 38 del D. Lgs. 81/08, viene nominato dal Datore di Lavoro.

I compiti del Medico Competente sono esplicitati dall’art. 25 del D. Lgs. 81/08. Ne indichiamo alcuni:

• Sopralluogo degli ambienti di lavoro almeno una volta all’anno;
• Programmazione ed effettuazione della sorveglianza sanitaria;
• Partecipazione alla riunione periodica annuale (per aziende con più di 15 lavoratori);
• Istituzione e aggiornamento di una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore;
• Collaborazione con il Datore di Lavoro e con il servizio di Prevenzione e Protezione alla valutazione dei rischi aziendali.

Il Medico Competente effettua le visite di medicina del lavoro e, considerando anche gli esiti di eventuali visite specialistiche nonché degli esami complementari previsti dal piano di sorveglianza sanitaria, valuta l’idoneità alla mansione specifica e rilascia i relativi certificati.
Le visite mediche possono essere:

• Preventive intese a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato
• Periodiche per controllare lo stato di salute dei lavoratori. La periodicità è solitamente annuale
• Su richiesta del lavoratore qualora siano ritenute correlate dal medico competente ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta
• In occasione del cambio di mansione
• Alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente
• Precedenti alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore a sessanta giorni continuativi